* Il Data Base iniziò l’anno con Metafisica e Stem, passando ai costumi cut-out delle Galeriers Lafayette lungo l’avenue des Champs Elysées. A Primavera Brenda curava la boutique per avere un sorriso da Penny Boy. Apparvero elementi disgiuntivi con i film American Graffiti e Gli uomini preferiscono le bionde. Corin tornò a casa con i pacchetti dolci d’Orleans dopo la notte a Mariupol. Ogni mattina Lilian ha la pirosi gastrica. Al Food export non c’è cibo che non diventi quadro per Yayoi Kusam. Abituati a conoscere le Pinacoteche di Londra e Parigi, siamo andati nei living-rooms a cercare i colori d’avanguardia di Sonia Delaunay e Pierre Frey. Woodley non ama fantasie paleografiche ma psicothriller come in The Mauritanian. Warren non conosce il Big Blues dopo aver letto La Terra desolata e sognato un lenzuolo nero più tenue di quello del copribara. ** Herry è un habituè del Caffè Oregon fuori dal filo spinato che chiude il mondo. Un mese, e forse anche più, durerà la cura per l’angioplastica. Poi faremo trekking dove pare si annidino gli aquilotti. Senza dimenticare i raggi ultravioletti anche l’inverno passerà come appendice dell’altra metà del cielo. Em Roneey riportò immagini dello tsunami. Su NFT c’era un punto d’incontro con l’arte virtuale. Avevo preparato un cocktail a Tiziana Rose ma non era come il Magyk Black che lei desiderava mentre leggeva Beckett uscito dalla Closerie des Lilas e dal Cafè Francais. Minnie, ha finito l’ultimo romanzo, ritoccato da Jiuliette Nanì nei capitoli dove tutto è notte e nessuno racconta la vita disuguale. *** Edith come va con Berry? e cosa vi siete detti all’Ombra del baobab con la folla della Quinta Strada, tra plurilinguismo anglofono e geopolitica? Molti erano i punti da chiarire dai tratti psicogeni. Fatti trovare pronta questa sera, col profumo Yves Rocher. Ti dirò come stanno le cose, le misture da buffet come una falcidia di suoni alla James Gilligan per rifare la dodecafonia poetica, come anarchia di atomi cellulari: per dire addio a Basho e a Sanguineti chiamando la confraternita per una preghiera collettiva contro il falso e vero verde. **** Il Comune ha rifatto le strade e il parco giochi. Sarà difficile che una caduta mi metta in disparte da te. Ho contattato Bonnie congratulandomi per il suo master. Se Henry mantiene le promesse dovremmo ripristinare il brit-rock. In questo revival di ricordi è un rischio l’oblio come sulla tua foto flash con cappello patchwork e pantaloni di Denim sapendo che non ci saranno più Beauty Days, con i migliori Brand. Comincia con una cover bicolore l’ultimo Long Playing di Leonard Cohen e Carrie Underwood con It had to be you: tutto un altro streaming che raccoglie Like e royalties di un mondo antagonista. Al momento non ci sono cambi di indirizzo, ci spiega Frate Sorge, ed è anche una fortuna restare tra i passeggeri su un treno che scarica fumi d’esistenza e scintille dai binari.